Traduzione asseverata: come si ottiene?

Francesco Di Tommaso

Francesco Di Tommaso

Abbiamo già spiegato nei nostri articoli precedenti cosa si intende per traduzione asseverata (o giurata). Vorrei fare una piccola introduzione per i lettori non hanno mai sentito parlare di questo tipo di servizio: una traduzione asseverata è una traduzione autenticata e resa legale dal traduttore specialista dinanzi ad un funzionario giudiziario, presso l’ufficio asseverazioni di un tribunale. Tale autenticazione, chiamata appunto asseverazione,  può essere espletata anche dinanzi ad un notaio, oppure presso un ufficio consolare (in questo ultimo caso assume il nome di affidavit, ovvero “dichiarazione giurata”). In questo articolo spiegheremo come si ottiene una traduzione asseverata. Vedremo, in particolare, le diverse fasi in cui è composto questo servizio.

PRIMA FASE:  TRADUZIONE

La prima fase di un servizio di traduzione asseverata è naturalmente la traduzione. Una volta ricevuto il suo incarico, il traduttore specialista procede con la traduzione. A seconda del tipo di documento, si avvalerà degli strumenti e delle risorse terminologiche appropriate: glossari, database terminologici, dizionari online, ecc. A seconda dell’esperienza riguardo un particolare tipo di documenti, il traduttore disporrà di una  sua TM, ovvero una memoria di traduzione, da cui ricaverà le equivalenze traduttive dei termini di linguaggio specialistico contenuti nel testo da tradurre. Questa prima fase include inoltre la revisione della traduzione, ovvero la sua rilettura integrale e correzione di eventuali errori grammaticali ed ortografici e delle scelte lessicali e di traduzione.

SECONDA FASE: STAMPA, RILEGATURA/SPILLATURA E FIRMA

La seconda fase riguarda la preparazione della traduzione prima della sua asseverazione in tribunale. Dato che parliamo di una traduzione asseverata, una volta completata e revisionata, passerà dalla sua forma digitale alla forma cartacea, e quindi verrà stampata. La traduzione cartacea, successivamente, verrà spillata con la cucitrice (oppure, nel caso di molte pagine, rilegata) al documento originale ed al verbale di giuramento, a formare un unico fascicolo. Infine, il traduttore timbra e firma ogni pagina di traduzione, e compila il verbale di giuramento con i suoi dati. A questo punto la traduzione è pronta per essere asseverata.

TERZA FASE: ASSEVERAZIONE IN TRIBUNALE

Questa è la fase finale e quella che conferisce valore legale alla traduzione. L’asseverazione si svolge presso un ufficio preposto del tribunale, chiamato appunto Ufficio Asseverazione Perizie e Traduzioni. Prima di recarsi presso questo ufficio, il traduttore dovrà assicurarsi che sulla traduzione siano apposte le marche di bollo necessarie, il cui importo varia a seconda del numero di pagine. Per alcuni documenti, consultabili a questo link, è prevista l’esenzione dall’imposta di bollo.

In questa fase funzionario giudiziario procede alla verifica dell’identità del traduttore, e si accerta che i dati inseriti sul verbale siano corretti. Successivamente, procede alla registrazione della traduzione sul database dell’ufficio, inserendo i dati del traduttore ed i dati relativi alla traduzione. In particolare, registra i dati relativi alla lingua e al committente. In seguito, attribuisce all’asseverazione un cronologico (un numero di registrazione), ed infine il traduttore ed il funzionario giudiziario firmano il verbale di giuramento. Con l’apposizione delle firma, l’atto di asseverazione è concluso e la traduzione asseverata è pronta. Per la sua natura di atto emesso da un ente giudiziario, la traduzione asseverata ha valore legale.

Se hai bisogno di maggiori informazioni riguardo le traduzioni giurate contattaci tramite il modulo alla pagina contatti, o scrivici direttamente all’indirizzo: info@traduzionicertify.com, riceverai tutte le informazioni di cui hai bisogno. Per un preventivo gratuito e senza impegno compila il modulo che trovi a questo link.